La stampa 3D fa parte della produzione additiva, un processo che, a differenza di quello sottrattivo (come costruire una sedia di legno, tagliare il materiale, assemblarlo e generare scarti) o dello stampaggio a iniezione, deposita con precisione il filamento solo dove serve, creando esattamente l'oggetto desiderato senza sprechi.

Il metodo che utilizziamo si chiama FDM (Fused Deposition Modeling). Immagina una pistola per colla che applica strati uniformi e continui di materiale per costruire un oggetto. Curiosità: questa tecnologia è stata inventata alla fine degli anni '80, ma quando il brevetto è scaduto, si è sviluppata una vasta comunità open source che l'ha resa accessibile a tutti. Questo ha portato, in poco più di 10 anni, a trasformare una macchina costosa e potenzialmente pericolosa in una soluzione accessibile e sicura per la produzione di oggetti alla portata di chiunque.

Uno degli aspetti più entusiasmanti della stampa 3D è la capacità di trasformare un'idea in un prodotto quasi istantaneamente. Possiamo visualizzare e toccare un design in tempi rapidi, permettendoci di consegnarlo molto più velocemente e di apportare modifiche in base ai feedback ricevuti, in modo agile e immediato.

Cosa significa questo per la produzione? Il tradizionale stampaggio a iniezione è estremamente costoso! Gli stampi devono essere prodotti in grandi quantità per la produzione di massa, comportando spese ingenti e una barriera d’ingresso molto alta. Se dovessimo utilizzare questo metodo, i costi iniziali sarebbero elevati e il prezzo finale dei prodotti aumenterebbe di conseguenza. Inoltre, saremmo limitati nelle sperimentazioni sui progetti e non potremmo garantire tempi di consegna rapidi.

Con la stampa 3D, invece, possiamo passare dal concept al prodotto finale in poche settimane, anziché in mesi o anni. Poiché gestiamo tutto internamente, non ci sono attese per campioni o riordini di stampi, il che ci consente una maggiore flessibilità e velocità.

Ci assicuriamo anche che i nostri design sfruttino appieno le potenzialità della stampa 3D, sia dal punto di vista funzionale che estetico.

Noterai che i nostri prodotti non hanno una superficie completamente liscia, e questo è intenzionale per diversi motivi!

Uno di questi è l'accessibilità: stampiamo con strati più spessi perché, sebbene strati più sottili offrano una finitura più liscia, richiederebbero molto più tempo e comporterebbero costi più elevati, rendendo i nostri prodotti meno accessibili.

Inoltre, vogliamo sfruttare al massimo le potenzialità della stampa 3D, creando design che mettano in risalto ciò che questa tecnologia può fare: forme complesse, leggerezza e resistenza. Non cerchiamo di nascondere le linee del filamento o di replicare materiali tradizionali; al contrario, ci piace valorizzare l'aspetto del filamento, che conferisce alle nostre lampade carattere e un'interessante struttura visiva.

Le onde pronunciate che caratterizzano la nostra Wavy Lamp, per esempio, non sono solo esteticamente accattivanti, ma hanno anche una funzione strutturale. Queste forme rendono il prodotto più robusto e durevole, senza richiedere ulteriori materiali o tempi di stampa prolungati.